Sul sentiero, sul Passo

Ho provato a cercare di capire per quale ragione un uomo, che sa di essere ricercato dalle polizie politiche di diversi stati, decida ad un certo punto di passare la frontiera con in tasca un passaporto scaduto…

Che impressione?

“Mi è sembrata brillante, e un po’ sola. Difficile non esserlo quando si è così sfortunati da nascere molto intelligenti in una famiglia miliardaria.[…]”

Ricerca

Un tragitto, sul crinale dei pascoli

la corsa del soldato, il fosso, la trincea.

Sogno e verità. Appunti di onirocritica

è proprio questa specie di indipendenza, il fatto di venire da un mondo che abitiamo e ci riguarda ma che è fuori dal nostro controllo cosciente, a rendere i sogni capaci di suggerirci nuovi punti di vista e nuove versioni della realtà,

Sul sentiero di Emmerico

…i segni che solcano  questo spartiacque  producono una complessa dissonanza, hanno direzioni contrastanti, disegnano nello spazio e nel pensiero  una forma di disordine

Le conteur parle

Gauguin scrisse “Diario di Noa Noa” nel 1893, dopo il suo primo viaggio a Tahiti, arricchendolo con le splendide xilografie delle sue stesse illustrazioni, stampate dall’amico Daniel de Monfreidil. Vi si racconta la vita nelle isole polinesiane, i miti, i ritmi della vita quotidiana, partendo dai racconti di Tehuana, la sua giovane compagna tahitiana

Fiumi di Poesia 6 (c’era anche il prozio Emmerico)

Siamo parti, attive e in qualche misura libere (o almeno liberabili), di una trama più estesa di noi, come fili volontari di un tessuto in costruzione; la nostra voce è, in parte, anche la voce di altri…

Il terzo anno

salpano sguardi prolungati, vele

fenicie

merci da Ofir nella stiva, legni

sognanti

Fiumi di poesia

È un bel nome, che gioca con l’idea di flusso, profondo e potente; di forza  che porta e che trascina, ma si allarga, anche, verso categorie  di varietà, di quantità, di vita..