Articolo 629 C.P.

Sono diversi i modi dell’immaginare, dal sensibile percepire, alla scelta del vero

per il reato di cui agli articoli centodieci e seicentoventinove, primo e secondo comma

ad esempio la facoltà di pensare cose e situazioni, assenti  e tuttavia reali

in relazione all’articolo quattrocento sedici bis

che è anche capacità di immaginare il mai percepito, del quale ci hanno parlato 

perché, dopo che avevano finanziato l’attività di importazione e di commercio auto 

ed è anche pensare al non visto, del quale nessuno ci ha parlato e dedurlo, tuttavia, dalle evidenze disponibili 

con la pattuizione di ricevere in restituzione capitale ed interessi, in misura allo stato non accertata

un modo dell’immaginare porta allo stato d’animo altrui, deducendolo per gesti ed espressioni

digli che ti ho detto io di venire tranquillo, di venire tranquillo a Torino, che non gli succede niente

ma è anche, immaginare, la capacità di pensare a ciò che riteniamo possibile 

parliamo, facciamo, vede come vuole fare per rientrarmi questi soldi qua,  vediamo e chiudiamo la situazione

c’è infine la volontà di pensare a qualcosa che si crede reale, ma che in effetti non è 

dopo che le prime richieste di restituzione, rivolte anche in tono intimidatorio, venivano accolte solo in parte

e insieme la capacità di pensare a ciò che pensiamo falso, distinguendolo tanto dal reale che dal possibile

con minacce e violenza costringevano a versare somme di denaro e consegnare auto

una responsabilità ci viene con la facotà di immaginare

che parliamo di quello che dobbiamo parlare, senza che mi fa fare questi seicento chilometri per arrivare fino a li solo per parlare, hai capito?

la responsabilità di pensare, concepire, rappresentare qualunque cosa

mandava all’incontro il suo socio di fatto ed una persona calabrese, allo stato non identificata;  aggredivano quest’ultimo e lo colpivano con una mazza da baseball

discriminare il falso dal vero, il possibile dal fittizio, il reale dai fantasmi, in un istante, senza riflettere, lasciando il lavoro alle immagini

tu, sei morto, io, ti vengo a prendere fino in Calabria vuoi scommettere che ti vengo a trovare in Calabria, dove cazzo ti vai a nascondere nel buco del culo di chi vuoi, pezzo di merda

a quel muovere, che dispiega la vita

in termini di cause, piuttosto che cercando ragioni


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