I semi delle cose… germogliano

Simon James Terzo mi offre l’occasione per anticipare che “I semi delle cose” è il testo iniziale della silloge che ho raccolto sotto il titolo: “Il punto in cui si perdono le voci”; in uscita per le edizioni: “La vita felice”, in un momento ancora imprecisato di questo entrante autunno.

Poeti per Gaza

AZIONE MONDIALE POETICA
28 GIUGNO 2025, con il World Poetry Movement.

A Torino, presso la Fondazione Amendola, a cura e grazie all’organizzazione di Imma Schiena

Fiumi di Poesia 4

Eccomi con le immagini di domenica.  Questa galleria riguarda la prima delle due “tavole” di confronto, dedicata all’esperienza delle Case della Poesia.

Fiumi di Poesia 3

Terza galleria dal primo giorno del Torino Poesia Festival. Ancora qualche immagine della tavola rotonda e poi il primo Reading, con tanto di intermezzo musicale…

Fiumi di Poesia 1

Mentre si sedimenta tutto questo vissuto, inizio a diffondere le immagini di questi due giorni. Divise in varie gallerie,  perché mi è  scappata la mano e sono tante.

La “solitudine del grano”

attraverso il tratteggio essenziale di un paesaggio che non c’è più, la sua assenza per trasformazione, l’autrice porge come analogia di se stessa, l’immagine di un’assenza di confini; un’assenza che è – ad un tempo – perdita e possibilità

Fiumi di poesia

È un bel nome, che gioca con l’idea di flusso, profondo e potente; di forza  che porta e che trascina, ma si allarga, anche, verso categorie  di varietà, di quantità, di vita..

Auguri, da Brecht

..Il mio ragazzo
mi ha portato verso un piccolo albicocco attaccato alla casa
strappandomi ad un verso in cui puntavo il dito contro coloro
che stanno preparando una guerra…

Biennale Democrazia nella Casa della Poesia

Noi del pubblico, che ascoltavano attenti, ci siamo specchiati nel loro raccontare e per me è stato  emozionante e naturale cercare di fissare questa intensità negli scatti e nei visi…

Poesia, ma insieme

Ho portato con me il testo: “LA matri di Peppino” In quanto torinese ho chiesto l’aiuto dal pubblico per la pronuncia e, fortunatamente, si è offerto di leggerla per me Giuseppe Iozzia, che ringrazio di cuore.