Figure di cura

Ma qui, al buio, dalla pancia dell’idolo
antropomorfo
la sostanza viva,
il grigio del cielo, l’umida richiesta
di presente,

si sveglia in domande puntuali

Chi siete voi?

Con tutto questo e con la cera liquida  farai un idolo sul tavolo, in cucina. Con volontà luminosa,
salvando il tempo trascorso.
Puoi guarire, dice ridendo, nel cortile, la guaritrice.
Puoi guarire.