Immaginare / un “contenitore” per il prozio Emmerico

Mi occorreva scegliere e definire la forma nella quale condensare – almeno temporaneamente – tutta questa materia; mi serviva un contenitore nel quale imprigionare almeno per un poco il mio jinn, in modo da riuscire a parlarci – e a parlarne – senza esserne, come al solito, soverchiato.

Vasi

Grumosa, la libertà di essere, la disciplina delle dita;

la fioritura
fra le forme inattese,