Ostraka

Da questi sogni salgono frammenti,

tracce di tessuto sul guanto della

ginecologa. E arrivano, come

istanze aperte dal dolore, come

prodotti espulsi del concepimento.


(in fotografia: ostrakon, frammento ceramico con iscrizione dipinta dagli scavi di Cuma eolica; in: Claudio Biagetti, Nuovi testi su ceramica da Cuma eolica. Dipinti, graffiti, ostraka; Pallas. revue d’etudes antiques, pp 327-349)


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