Era il titolo del libro che, nel 2015 (per i tipi dell’editore Lietocolle), Silvio Raffo aveva dedicato alla sua “madrina poetica”, Maria Luisa Spaziani, scomparsa allora da circa un anno.
Nell’attesa di una ristampa con un nuovo editore, Raffo è venuto sabato 7 dicembre 2024 alla Casa della Poesia di Torino per porgere, sotto lo stesso titolo e con tutta la capacità affabulatoria che gli è propria, la narrazione del percorso poetico della poetessa torinese, proprio nel giorno dell’anniversario della sua nascita.
Ed è stato veramente un incanto, un paio d”ore sospese fuori dal tempo e dallo spazio, portati dalla voce, dalla gestualità, dalla passione di Silvio Raffo e dal nitido, elegante fluire degli endecasillabi della Spaziani.
La forza figurativa ed espressiva dei versi è risuonata nitida davanti agli occhi attenti del pubblico, che ha potuto misurare tutto il grande talento mostrato dalla Spaziani nel – per dirla con le parole di George Brassens – ” riuscire ad invecchiare senza diventare adulti”.
L’incontro con Silvio Raffo è stato un passo deciso della Casa della Poesia di Torino verso il suo obbiettivo di farsi luogo dell’ approfondimento e della riflessione di alto profilo sulla cultura poetica.
Di seguito una galleria di scatti


































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